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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020
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ALVINI HA “COPIATO” DA GASPERINI Osservando la partita di Salò, ancora una volta, ho avuto la sensazione che questa Reggiana può lottare fino alla fine per il primato. Non è un ragionamento da tifoso ma si fonda sulla convinzione che questa squadra ha una sua precisa identità che si basa su un calcio moderno, interessante e offensivo. Non ci sono segreti ma nel gioco della Reggiana ho visto un pizzico di Atalanta. Si’ il calcio predicato da Gasperini. Ora non dico che Alvini è come Gasperini ma probabilmente nella sua esperienza all’Albinoleffe (Bergamo) avrà studiato e tratto ispirazione dal calcio di Gasperini. Dico questo perché tra le peculiarità della Reggiana ci sono le stesse situazioni tattiche che vengono accreditate alla squadra di Gasperini: la capacità, una volta in possesso della palla, di portare tanti uomini in area avversaria, la forza agonistica di aggredire l’avversario fin dalla sua area di rigore ma soprattutto in fase difensiva di accettare il duello “uno cont...
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“REGALA UN SOGNO A TUO FIGLIO O TUO NIPOTE ENTRA A FAR PARTE DELL’ACCADEMIA GRANATA” Provate a passare dallo stadio Mirabello, lo troverete desolatamente vuoto. Non parlo della palestra ma del terreno di gioco e dell’attività calcistica. Il deserto. Eppure il Mirabello è stato il tempo del calcio granata e rappresenta, in qualche modo, un monumento storico. Negli ultimi anni c’è stata una esperienza cui sono particolarmente affezionato e che aveva animato lo stadio Mirabello. Mi riferisco all’Accademia Beppe Alessi, ideata dal ds Raffaele Ferrara e portata avanti dal presidente Stefano Compagni. Era il 2016. Ogni giorno all’interno del Mirabello si allevano oltre 150 ragazzini che facevano parte della scuola calcio della Reggiana. Un numero che nel tempo è aumentato in modo esponenziale, anche con l’introduzione della scuola a tempo pieno. I ragazzi, in pratica, non solo giocavano a calcio ma all’interno delle aule studiavano o facevano i compiti. Un dopo scuola a tutti gli ef...
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ECCO PERCHE’ CREDO CHE TUTTO SIA POSSIBILE Ancora una volta ho avuto la sensazione che questo può essere l’anno buono. I motivi? Ce ne sono tanti. Il primo è che dopo la sosta invernale e con un assetto modificato, soprattutto in difesa, contro un avversario che voleva concedere poco o niente, avevi tutto da perdere. Vincere queste partite fa bene alla classifica ma soprattutto fa comprendere che qualsiasi impresa è possibile. Chi non ha visto la partita ma solo il risultato (3 a 1) può pensare: ancora una netta vittoria della Reggiana e invece è stata incredibilmente determinata dagli episodi. Credo che il tecnico reggiano Luciano Foschi farà fatica a spiegare a chi non c’era al Giglio la sconfitta del suo Ravenna. Si dice che la fortuna va aiutata e questo è certamente vero, però è quando gli episodi che ti girano a favore che capisci che il campionato è sotto il segno della Reggiana. Un particolare? Il Ravenna nel primo tempo ha avuto due o tre occasioni incredibili dava...
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IL BILANCIO DEL 2018/2019: UN TIFOSO CHE ENTRA ALLO STADIO COSTA QUASI 8 EURO OGNI PARTITA Il bilancio chiuso al 30 giugno del 2018 e che fa riferimento al campionato di serie D mi consente di fare alcune riflessioni che valgono anche per l’attuale stagione.  Il tema centrale è il costo fuori logica dello stadio per una società di serie D o di serie C. La premessa è che la responsabilità non è della Mapei come si pensi o si vuole pensare ma il fatto che la Reggiana ha utilizzato per un campionato di serie D e quest’anno per la serie C, uno stadio strutturato e come tale ha costi per la serie A. Sono certo che al Sassuolo il Mapei Stadium costa milioni di euro nella gestione ma sta nella logica di un bilancio di 100 milioni di euro. Il campionato della Reggiana lo scorso anno è costato 2 milioni e 240 mila euro e di questi circa 540mila euro sono andati per la gestione delle partite allo stadio. Gestione significa affitto dello stadio (240mila euro) più biglietteria e contr...