I NUMERI: E’ UNA REGGIANA DAI DUE VOLTI
SPREGIUDICATA IN CASA, COPERTA IN TRASFERTA

Solitamente non amo molto affidare un giudizio ai fretti numeri e dati statistici ma è pur vero che hanno una loro verità. 
Siamo a quattro giornate dalla fine del girone di andata e la Reggiana deve affrontare Fermana e Virtus Verona in trasferta, Piacenza e Padova in casa. Guardando a ritroso, la prima considerazione, non numerica ma tecnica, è che nessuna squadra è stata superiore ai granata, nemmeno il Vicenza, l’unica squadra che ha battuto la Reggiana.
I PUNTI: Iniziamo dai punti: 30 punti in 15 partite è una media di 2 punti a partita. Se la mantieni significa finire a 76 punti e se non vinci il campionato ci deve essere una squadra che viaggia a passo da record. Ma non credo che sarà possibile visto l’equilibrio che regna nel girone. Dunque la prima considerazione è che la Reggiana, fino ad oggi, ha fatto non bene, benissimo.
Tutti punti meritati? Non so chi può sentirsi in credito nei confronti della Reggiana. La Sambenedettese? Certo, però col Rimini i granata hanno sbagliato il rigore de 3 a 2 quindi...
E’ vero che la Reggiana ha affrontato in tempi diversi squadre come Feralpisalò e Sudtirol che ora viaggiano con ben altro rendimento. Alla resa dei conti, però, la Reggiana ha meritato tutti i 30 punti che ha in classifica.
I GIOCATORI. Un altro dato importante è che Alvini fino ad ora ha utilizzato 24 giocatori. Della rosa sono i giovani Albertini e Muro non sono scesi in campo, oltre all’infortunato Venturi. Certo ci sono dei “fedelissimi” dato che 14 giocatori sono andati in doppia cifra su 15 partite. Solo Espeche, Libutti e Staiti hanno sempre giocato, pur a volte partendo dalla panchina. Una rotazione tra sostituzioni fatte o avute che ha coinvolto tutti, tranne Narduzzo.
ALVINI. Il mister è sicuramente uno stratega delle partite perché ama cambiare assetto e posizione ai giocatori a disposizione nel corso della partita. Ma il dato più esclamante è che con la Reggiana, per ora, ha il 53% di vittorie. Un dato che non ha precedenti nella sua carriera di allenatore: 30% e 34% al Tuttocuoio, 18% alla Pistoiese, 31% e 38% all’Albinoleffe.
I PUNTI. La Reggiana ha fatto più punti al Giglio (18 punti) che in trasferta (12) e questo elemento conferma la capacità di avere una spiccata identità casalinga, forte anche del fattore ambientale. In classifica generale è al secondo posto dietro al Carpi (19 punti) per le gare interne e al sesto posto per le gare esterne. Prime il Vicenza e Sudtirol con 17 punti. E’ facile comprendete che i granata possono aumentare la pericolosità in trasferta anche se hanno giocato una partita in meno (8 al Giglio e 7 in trasferta).
I GOL. La Reggiana nonostante le difficoltà per infortuni e rosa stretta, ha realizzato 24 reti, secondo miglior attacco del girone alle spalle di Carpi e Sudtirol con 26. I goleador della Reggiana sono Scappini con 7 gol, Marchi con 5 e poi seguono Varone con 5 gol, Kargbo cn 3, Lunetta 2, Rozzio e Staiti 1. 
La coppia gol Scappini-Marchi con 12 gol è senza dubbio una delle più prolifiche del girone alle spalle di Morosini-Mazzocchi del Sudtirol con 15 reti.
In termini di reti subite, la Reggiana è al terzo posto (11 gol) alle spalle di Vicenza (7 reti) e Padova (10 reti). La cosa che sorprende di più è che in trasferta ha subito solo 2 gol mentre al Giglio ben 9. Il che vuol dire che i granata in casa sono molto offesivi e si prestano al contropiede avversario anche se poi i gol subiti non incidono, come abbiamo visto, sui punti. La conferma viene dai gol realizzati: ben 18 al Giglio e solo 6 in trasferta. Si potrebbe dunque azzardare una Reggiana dai due volti: in casa spregiudicata, aggressiva, prolifico mentre in trasferta chiusa, ermetica e molto abbottonata.
IMBATTUTA. Non ci sono squadra del girone imbattute, però la Reggiana al Giglio non ha mai perso ed è l’unica a essere imbattuta tra le mura amiche. E’ questo conferma il discorso che facevamo in precedenza.
ZONA CESARINI. Era la defizione dei gol arrivati nei minuti finali. Ebbene la Reggiana è una squadra che ha vinto due partite nei minuti di recupero (Sambendettese e Vis Pesaro) che ha segnato anche nei minuti finali (Lunetta col Feralpisalò, Kargbo con la Triestina). E’ però anche vero che ha subito il pari col Rimini allo stesso modo.  

Commenti

Post popolari in questo blog