LA MACELLERIA FORNACIARI IN PRIMA LINEA
BRESCIANINI: “L’AMORE PER IL NOSTRO LAVORO 
E LA FIDELIZZAZIONE DEI NOSTRI CLIENTI CI RENDONO ORGOGLIOSI”
“Non ci sentiamo degli eroi, gli eroi sono i nostri medici e infermieri che ogni giorno salvano delle vite umane, noi facciano un servizio che in questa fase della nostra vita ha assunto un significato molto particolare”. Chi parla a Veniero Brescianini, titolare assieme a Luigi Sala della Macelleria Salumeria Fornaciari che si trova a San Maurizio a Reggio. Una macelleria molto frequentata e conosciuta che è diventato un punto di riferimento per tantissimi reggiani che in questo periodo di quarantena si concedono a tavolo il gusto di un buona pietanza di carne.
“Il presupposto per continuare a lavorare, anche in questa fase di pandemia - prosegue Brescianini - è la grande passione che ci anima ma anche il rispetto dei nostri clienti e più in generale dei reggiani per dare loro un senso di sicurezza e un preciso messaggio: noi ci siamo”.
Non è semplice e facile perché oltre ai sacrifici c’è, indubbiamente la paura del contagio. “Paura no - prosegue Brescianini - ma certamente la giusta cautela. Non si può scherzare o far finta di niente. Abbiamo usato tutte le precauzioni del caso e lavoriamo con mascherine e guanti, un giusto rispetto dalle distanze. In questa logica devo dire che anche i clienti sono stati meravigliosi perché attendono all’esterno del negozio il loro turno senza affollare il negozio. E’ una presa di coscienza che dimostra come il livello di attenzione sia alto ma soprattutto i reggiani hanno compreso i messaggi che da più parti sono stati trasmessi”.


La sveglia suona alle 5 del mattino per poter allestire il bancone della carne alle 8.30. Poi una pausa dalle 13.30 alle 15 per poi riassorbire i prodotti che vengono preparati all’istante. Cosi’ tutti i giorni dal martedì al sabato. “Come detto, la motivazione per fare questo questo lavoro deve essere una grande passione, a maggior ragione in questo momento che devi mettere nel conto anche qualche rischio per la tua salute. Devo anche ringraziare i due nostri dipendenti Giuseppe e Giorgionche non hanno mai lesinato sforzi e disponibilità per essere sempre presenti nel cercare di accontentare i nostri clienti. Stiamo pensando anche alla consegna a domicilio anche se per il momento abbiamo predisposto la prenotazione della spesa e la consegna rapida. Riceviamo molte richieste in tale senso, cosi’ come riceviamo tanti attestati da parte del nostri clienti per la nostra disponibilità mantenendo alta la qualità della nostra carne. Pur in emergenza ci teniamo a mantenere il nostro standard qualitativo di prodotti del nostro territorio, selezionati e preparato da noi”.
Ogni giorno nel piccolo salotto all’interno della Macelleria Fornaciari è presente la Gazzetta di Reggio e il tema è sempre lo stesso: il Coronavirus. “Logico che sia l’argomento principale dei nostri clienti, però cerchiamo anche di sdrammatizzare con qualche battuta ma soprattutto ci affidiamo ai nostri piatti per rendere il pranzo o la cena più gustosa”.
Il rapporto con la clientela è ormai consolidato e c’è un feeling particolare anche se non mancano le particolarità. “Noi serviamo i ristoranti come la signora che vive da sola con la stessa attenzione e premura. Conosciamo tutti e con loro c’è un rapporto di fiducia. E’ questo che ci rende orgogliosi”.


Veniero Brescianini ha alle spalle una lunga tradizione da macellaio. “Sono 41 anni che svolgo la professione di macellaio. Ho iniziato che avevo 17 anni e ora ne ho 58. L’ispirazione me l’ha data mia padre. A 14 -15 anni, nel pomeriggi dopo la scuola, accompagnavo mio padre che faceva il trasportatore di bestiame e mi sono appassionato assistendo alla macellazione degli animali. Non a caso il mio primo lavoro a 17 anni è stato in un macello dove sono rimasto per sette anni. La macellazione, però, non mi offriva una conoscenza completa dell’anatomia degli animali e cosi’ sono andato a lavorare alla Standa. Forse i più giovani non si ricordano ma in via Emilia c’era la Standa che aveva al proprio interno un reparto di macelleria. E’ stata una svolta importante, perché ho iniziato a svolgere quella professione che fin da ragazzino avevo desiderato. Alla Standa mi sono perfezionato, ho affinato le mie conoscenza sulla materia prima, le varie tecniche di macellazione e di trattamento delle parte anatomiche degli animali. Nel frattempo ho acquisito anche la capacità di servire i clienti, quindi maturare anche l’esperienza nel rapporto con il cliente. Dalla Standa sono poi passato al Conad con la qualifica di capo-reparto della macelleria. Al Conad sono rimasto per 17 anni e posso dire che è stata una grande esperienza professionale e di vita. Nel frattempo avevo conosciuto Fornaciari che aveva il ristorante a Sabbione e assieme abbiamo deciso di intraprendere una nuova esperienza. Un percorso professionale che prevedeva una macelleria abbinata a un ristorante. Cosi’ è stato e abbiamo aperto la macelleria-ristorante in via Amendola. In seguito abbiamo diversificato le nostre esperienze: loro hanno tenuto il ristorante e io la gestione della Macelleria che ha mantenuto il nome di Macelleria Salumeria Fornaciari. Quest’anno festeggiamo il sesto anno di questa nuova avventura che ci ha dato molte soddisfazioni. Una professione che ha come caposaldo la passione che ti deve accompagnatore ogni giorno. Una dedizione, che definirei quasi una vocazione, indispensabile per portare avanti una attività perché oltre all’esperienza nel trattare la materia prima devi anche avere una sintonia con il cliente che è il tuo punto di riferimento. Un insieme che come Macelleria Fornaciari, mi rende particolarmente orgoglioso”

Commenti

Post popolari in questo blog